TERRA SANCTA MUSEUM CONVENTO DELLA FLAGELLAZIONE

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3TSM2016mar17Museo Archeologico. I luoghi evangelici in Palestina
Museo Multimediale. Gerusalemme e il Santo Sepolcro: da Erode ai giorni nostri
CONVENTO DI SAN SALVATORE
Museo Storico. La Custodia francescana in Terra Santa

I Francescani della Custodia di Terra Santa, che da oltre 800 anni custodiscono i luoghi della Redenzione, inaugureranno nel 2015 a Gerusalemme il TERRA SANCTA MUSEUM, l’unico Museo al mondo sulle radici del Cristianesimo e la conservazione dei Luoghi Santi.
Il Museo coprirà una superficie espositiva di 2.573 m2 e sarà composto da tre sezioni, Archeologica, Multimediale e Storica, distribuite in due sedi esistenti (Convento della Flagellazione e Convento di San Salvatore), poco distanti tra loro e vicine alle principali mete di pellegrinaggio e turistiche di Gerusalemme (la Spianata delle Moschee, il Muro del Pianto, la partenza della Via Crucis e il Santo Sepolcro).

La progettazione architettonica e la direzione dei lavori di allestimento sono a cura di Giovanni Tortelli, dello Studio GTRF Tortelli Frassoni Architetti Associati che ha individuato la metodologia espositiva e un linguaggio stilistico rigoroso ed essenziale. La fase di analisi e studio delle collezioni e la progettazione esecutiva si sono concluse alla fine del 2012. Nei prossimi mesi inizieranno i lavori di ristrutturazione.

Il Museo, sarà diviso in due sedi all’interno della città vecchia di Gerusalemme: il Convento della Flagellazione e il Convento di San Salvatore, due costruzioni ottocentesche, con alcune parti molto antiche, romane e bizantine, e medioevali del periodo crociato.

Il primo ospiterà il Museo Archeologico e il Museo Multimediale e si trova all’inizio della Via Dolorosa che porta al Santo Sepolcro (percorso delle “Via Crucis”). Attualmente è sede del Museo Archeologico dello Studium Biblicum Franciscanum, attivo già dal 1902 (il più antico museo di Israele), che sarà quindi ristrutturato e notevolmente ampliato.  Il Museo si trova nell’area della Fortezza Antonia, secondo la tradizione il luogo della condanna di Gesù, della quale si possono ancora vedere resti di murature, pavimentazioni e cisterne che saranno inglobate nel percorso espositivo. L’allestimento presenterà una selezione dei reperti più significativi, provenienti dai ritrovamenti e scavi archeologici condotti dai francescani nei Luoghi Santi nel corso degli ultimi 150, riferibili cronologicamente ad un periodo storico che parte dall’età cananea (II millennio) fino al medioevo crociato (XI-XII sec. D.C.).
Conosciuto per lo più dagli studiosi per i suoi reperti importantissimi l’attuale spazio museale è dotato di depositi con innumerevoli materiali inediti, non visibili al pubblico, che saranno esposti e valorizzati nel nuovo Museo. Per incrementare lo spazio espositivo saranno recuperati ed allestiti anche alcuni affascinanti ambienti ipogei di epoca crociata, con grosse murature in pietra a vista, e saranno create superfici soppalcate destinate ad accogliere le collezioni archeologiche tematiche più significative dello Studium Biblicum.

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