Fondatore Angelo Stefanucci

La biografia di Angelo Stefanucci, fondatore dell’Associazione Italiana Amici del Presepio

La famiglia Stefanucci ebbe origine ad Anagni, un ramo di essa si trapiantò a Subiaco verso il XVI secolo: infatti dall’archivio parrocchiale di Sant’Andrea si rileva nel 1585 la prima registrazione della nascita di uno Stefanucci.

Il ramo di Angelo nel 1850 si trasferì a Roma, dove il nonno paterno fu «giardiniere capo» nel Quirinale, sotto il pontificato di Pio IX. Angelo nacque a Roma il 7 settembre 1905, fin da ragazzo aderì all’Associazionismo cattolico, a 21 anni, nel 1926, venne eletto presidente del Circolo «Splendor San Luigi» della Parrocchia di Santa Maria in Via.

In quegli stessi anni partecipò al movimento degli Esploratori cattolici, ove ebbe occasione di conoscere il generale Robert Baden Powell, fondatore del movimento internazionale dello Scoutismo.

Nel 1920, nella stessa Chiesa, insieme con il Padre Servita Giovanni Maria Pioppi, costruì il primo presepio esposto al pubblico nella vecchia sala Camaiti.

Fece molteplici esperienze teatrali e svolse con successo i ruoli di attore e fondatore di filodrammatiche, fra queste «Il gruppo artistico dello Spettacolo Sacro » operante in Santa Maria in Via. Famoso è rimasto il ruolo che ricoprì nelle vesti di un convincente Gesù, nel dramma sacro del «Christus» messo in scena nel 1945 dalla filodrammatica della Parrocchia di S. Andrea delle Fratte e dal 1946 in poi nel teatro di Santa Maria in Via.

Quale storico del presepio, nel 1944, pubblicò il libro «La Storia del Presepio», il primo volume del quale volle donare, durante un’udienza privata, al Sommo Pontefice Pio XII.

Nel 1952 con don Perez Cuadrado, Frau Gertrud Weinhold, don Bruno Wechner e Josè Maria Garrut fondò la «Universalis Foederatio Praesepistica», mentre un anno dopo, e precisamente il 29 novembre 1953, dette vita all’Associazione Italiana Amici del Presepio di cui divenne, fino alla morte, il Presidente per antonomasia. Fondò, e nei primi tempi finanziò, la rivista trimestrale dell’Associazione «Il Presepio», assumendone anche la direzione. Collaborò con il tedesco Rudolf Berliner alla stesura dell’opera sul «Presepio di Natale» pubblicata nel 1955. Nel 1967 fu chiamato negli Usa dal Presidente Johnson per l’allestimento nella Casa Bianca di un Presepio settecentesco napoletano.

Svolse una molteplice attività pubblicistica su giornali, riviste ed emittenti televisive sia italiane che estere.

Per i meriti acquisiti fu insignito da Sua Santità Giovanni Paolo II della commenda dell’Ordine di San Silvestro. Il 7 dicembre 1990 lasciava la sua diletta e amata Roma, per dare una mano alla costruzione del Presepio più bello dell’Universo, nella Betlemme Celeste.

Nella personalità del fondatore e grande storico e realizzatore di presepi, che nella città di Roma, è sorto il Museo tipologico internazionale del presepio dedicato ad  “Angelo Stefanucci” è sito nei sotterranei della chiesa dei santi Quirico e Giulitta che è dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, aperto al pubblico con orari ristretti, che raccoglie decine di presepi provenienti da tutto il mondo, costruiti con materiali e tecniche diverse, oltre che libri, medaglie, locandine, francobolli sempre inerenti ai presepi. Per conoscere questa realtà vi invitiamo a visitarlo e visitare il sito web: https://www.museopresepioroma.it/

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