Ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi

Laudato Si 1225-2025

Laudato Si 1225-2025Nell’Ottavo centenario del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi: le fonti collocano la stesura della prima parte del testo a San Damiano di Assisi, presso il monastero delle Povere Dame, nel 1225 (Compilazione di Assisi 83).

Nella composizione del Cantico delle creature.  Francesco d’Assisi, nella primavera del 1225, alcuni mesi dopo l’esperienza della Verna, volle passare un periodo di cinquanta giorni presso il monastero di san Damiano, dove vivevano Chiara e le prime sorelle povere.  Durante quel soggiorno a san Damiano, dopo una notte travagliata dai dolori delle sue malattie, ma anche visitata dal Signore che gli aveva dato la certezza del suo amore e della salvezza, Francesco compose quell’inno di lode e di ringraziamento a Dio, che tutti conosciamo.

La scelta di Francesco di comporre questo e altri testi letterari di natura religiosa usando il volgare lo colloca decisamente agli esordi della Letteratura italiana. Non può sfuggire il naturale collegamento tra l’elevazione del volgare a lingua letteraria e l’indole specifica del movimento francescano, espressione di un mondo in evoluzione, di forme rinnovate di religiosità e di socialità.

Per l’importanza religiosa, storica e culturale del suo autore, per la limpidezza della sua poetica e per la pregnanza dei temi che tratta, il Cantico delle creature è un testo di fondamentale rilievo per la cultura e il patrimonio identitario degli italiani, superando, anzi, gli stessi confini nazionali e facendosi manifesto dell’Italia nel mondo.

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